Quanto costa un dipendente
Ogni giorno centinaia di imprenditori si fanno questa domanda e si rivolgono ad associazioni di categoria, consulenti del lavoro e…
Ogni giorno centinaia di imprenditori si fanno questa domanda e si rivolgono ad associazioni di categoria, consulenti del lavoro e centri per l’impiego per avere maggiori informazioni su quanto costa un dipendente. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questo complesso e delicato tema.
Assunzione di un dipendente: i primi passi
Svariate fonti (qui un articolo Ansa) affermano che il 2016 sarà un anno di ripresa per le aziende italiane che, vedendo crescere i propri ordinativi, avranno bisogno di aumentare il personale dipendente all’interno delle proprie fila. In molti si stanno dunque documentando su come ricercare un buon candidato per poi passare ad assumerlo come dipendente, non di certo tralasciando un'informazione fondamentale: quanto costa un dipendente?
Un impiegato assunto con contratto di subordinazione (a tempo determinato o indeterminato) in termini generali costa all'azienda:
- lo stipendio annuo lordo
- gli oneri previdenziali (inail, tfr, fondi...)
- il costo del locale dove lavorerà (affitto, riscaldamento/condizionamento, tavolo, sedia, armadi)
- Il costo dell'attrezzatura di lavoro (computer, telefono, cellulare, fax)
- L'eventuale automobile o rimborsi per le trasferte (se previste)
Venendo alla parte economica, quanto costa un dipendente al datore di lavoro?
Per calcolare con esattezza quanto costa un dipendente all'azienda, ci aiutiamo con un'ottima infografica tratta dal sito del "Sole 24 Ore" che, in modo chiaro, ci fa capire già a colpo d'occhio che, sommate le informazioni sopra esposte, se un dipendente guadagna 1.200 euro netti al mese, ne costa circa 2.400 all'azienda.
Nell'esempio sopra riportato si tratta di un impiegato del settore metalmeccanico inquadrato al terzo livello e con un superminimo di quasi 260 euro/mese: è vero che ogni contratto collettivo nazionale di lavoro ha le sue peculiarità, ma anche dopo aver fatto i necessari calcoli, non ci si distanzia molto da quanto rappresentato in infografica.
Jobs Act: cosa cambia in termini di costo del lavoro?
La riforma introdotta dalla legge di stabilità del 2014 e, successivamente, dal Jobs Act, permette alle aziende che assumono a tempo indeterminato quelle persone che nei sei mesi precedenti non hanno avuto un'occupazione a tempo indeterminato, di giovare di alcuni vantaggi economici che illustriamo:
- deducibilità della parte dell’Irap che si applica al lavoro
- decontribuzione per due anni, se si assume entro il 31 dicembre 2016
- ulteriore sconto, se si assumono persone iscritte a Garanzia Giovani (Youth Garantee)
Per avere una panoramica più completa delle innovazioni introdotte dal Jobs Act, ecco un'infografica (fonte ANSA)
Quale consiglio dare a chi vuole assumere un dipendente?
Al di là dell'aspetto economico - indubbiamente rilevante - appena esposto, il nostro consiglio è relativo all'attenta valutazione della persona da inserire: definire bene il profilo della persona ricercata, fare colloqui e sondare le aspirazioni del candidato sono alcuni dei passi fondamentali per poi procedere con determinazione all'assunzione della persona.
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Con questo articolo abbiamo voluto fornire qualche informazione in più su quanto costa assumere un dipendente