Obiettivi e risultati di multinazionali
Oggi diamo uno sguardo ai risultati ed agli obiettivi futuri di tre multinazionali. Buona lettura! Da piccola azienda familiare a multinazionale che…
Oggi diamo uno sguardo ai risultati ed agli obiettivi futuri di tre multinazionali. Buona lettura!
Da piccola azienda familiare a multinazionale che fattura 40 milioni di Euro
Le quote di maggioranza di Tapì, azienda padovana leader nella produzione di tappi sintetici, sono state vendute al fondo d’investimento Wisequity IV, di Wise Sgr. Tapì è nata nel 2000 ed è arrivata a fatturare 40 milioni di euro nel 2016 a livello globale. L’acquisizione da parte di Wise SGR rappresenta un passo ulteriore verso il suo progetto di crescita e di sviluppo internazionale. Resta in società, con una quota di minoranza, Roberto Casini che assumerà la carica di amministratore delegato per assicurare la continuità aziendale. Da azienda familiare, Tapì passa, quindi, ad essere una piccola multinazionale leader globale, ma i progetti di crescita sono ancora tanti: in particolare, l’azienda mira al rafforzamento della struttura commerciale europea ed americana.
Adidas torna a casa
Il backshoring è un processo di ri-localizzazione delle linee produttive manifatturiere verso il paese di origine: è ciò che sta attraversando in questo periodo Adidas che, a breve, inaugurerà il nuovo stabilimento ad Ansbach, vicino al comune tedesco di Herzogenaurach in cui ha sede l’azienda. Dopo la delocalizzazione, la produzione fa ritorno in Europa dove, almeno da un paio di decenni, rimanevano solamente la sede, la progettazione e parte degli uffici della comunicazione. Secondo i piani aziendali, il nuovo stabilimento dovrebbe iniziare a produrre circa 100 mila paia di scarpe all’anno, per arrivare a toccare quota di 500 mila nel giro di 12/18 mesi, andando a coprire, così, la quasi totalità della richiesta dei principali mercati europei di modelli di alta gamma. Tuttavia, l’obiettivo principale dell’azienda è quello di superare la lentezza e la mancanza di flessibilità del modello produttivo attuale.
Nuovo record di fatturato per Apple
Rispetto al calo di profitti registrato nel primo semestre del 2016 da parte di Apple, la situazione si è completamente rovesciata: il trimestre natalizio ha generato il più alto fatturato di periodo di sempre. Di preciso, l’azienda ha registrato 78,4 miliardi di fatturato contro i 75,9 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Vendite record per Mac, Apple Watch, servizi e, naturalmente, per iPhone. Questi ultimi hanno fatto registrare 78,3 milioni di unità, mentre i servizi business hanno registrato una crescita delle entrate del 18,4%. Apple intende raddoppiare il fatturato dei servizi nei prossimi 4 anni, ritenendo che essi siano la nuova motrice dei big della tecnologia.
Questi sono alcuni esempi di multinazionali che hanno raggiunto ottimi risultati, ma che guardano costantemente al futuro per migliorarsi. A martedì prossimo!