Oggi parliamo di novità su pensione anticipata, smart working e tirocini extracurriculari. Buona lettura!

Ape social: requisiti per ottenerla

Fino al 15 Luglio è possibile fare domanda all’Inps per ottenere l’Ape social, l’anticipo pensionistico per coloro che hanno almeno 63 anni e che sono appartenenti ad una delle seguenti categorie:

• disoccupati che non ricevono più da almeno tre mesi l’indennità di disoccupazione;
• lavoratori che assistono da almeno sei mesi familiari conviventi di primo grado con disabilità grave;
• lavoratori che hanno un livello di invalidità uguale o superiore al 74%;
• lavoratori che hanno svolto per almeno sei anni le cosiddette attività gravose.

Solo per quest’ultima categoria, gli anni di contributi necessari sono 36 e non 30, come per tutte le altre. Chi riceverà l’Ape social potrà avere anche il bonus di 80 euro previsto per i redditi da lavoro bassi. Per avere diritto al beneficio è necessario avere la residenza in Italia e mantenerla fino al momento della pensione vera e propria. L’Ape social è una misura non previdenziale ma assistenziale, pagata dunque con fondi dello Stato.

Forme di lavoro flessibili per disabili

La legge sullo smart working, recentemente approvata, consente di lavorare in parte o totalmente fuori dalla sede aziendale. Assieme al coworking, ovvero alla condivisione dell’ambiente di lavoro con persone che esercitano la stessa o altre professioni, questa nuova forma di lavoro flessibile potrebbe favorire una reale integrazione delle persone con disabilità e risolvere i limiti del telelavoro, quali l’alienazione e l’isolamento. Chi lavorerà con questa modalità, avrà diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato nei confronti dei colleghi. Nel caso di un eventuale recesso dallo smart working da parte dell’azienda, il preavviso minimo deve essere di 90 giorni, anziché 30, per agevolare la persona con disabilità a riorganizzarsi.

Nuove linee guida per tirocini extracurriculari

Sono state adottate le nuove linee guida in materia di tirocini extracurriculari che aggiornano e sostituiscono le precedenti del 23 gennaio 2013. Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la durata del tirocinio, che non può superare i 12 mesi o i 24 mesi per i disabili, e non può essere inferiore ai 2 mesi, ad eccezione di quello svolto presso soggetti ospitanti che operano stagionalmente, per i quali la durata minima è ridotta ad un mese. Il tirocinio può essere interrotto dal soggetto ospitante o dal soggetto promotore in caso di gravi inadempienze da parte di una delle parti coinvolte. Si aggiungono nella lista dei soggetti abilitati all'attivazione dei tirocini, gli ITS e l'ANPAL, mentre i tirocini in mobilità interregionale possono essere promossi dai servizi per l'impiego e dalle agenzie regionali per il lavoro, dalle università e dagli ITS. Queste sono alcune delle principali modifiche apportate.

 

Queste sono alcune delle nuove norme entrate in vigore recentemente. Fateci sapere cosa ne pensate! Al prossimo articolo!

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