I fattori di rischio di burnout per gli imprenditori
Il burnout è l'esito patologico di un processo stressogeno che comporta esaurimento emotivo, depersonalizzazione, un atteggiamento spesso improntato al cinismo…
Il burnout è l'esito patologico di un processo stressogeno che comporta esaurimento emotivo, depersonalizzazione, un atteggiamento spesso improntato al cinismo e un sentimento di ridotta realizzazione personale. Questo non solo comporta un aumento dell'assenteismo e del turnover, ma anche problemi legati alla salute. Da sempre la ricerca si è interessata ad indagare il burnout nei dipendenti delle grandi organizzazioni, per questo Eva de Mol, Jeff Pollack e Violet T. Ho si sono occupati di un’altra categoria di lavoratori: gli imprenditori.
Un sondaggio per gli imprenditori
Alcuni dati suggeriscono che gli imprenditori siano maggiormente a rischio di esaurimento perché tendono ad essere estremamente attratti dal lavoro e socialmente isolati. Eva de Mol, Jeff Pollack e Violet T. Ho hanno condotto uno studio per vedere quali fattori incidono maggiormente sul rischio di burnout. Nello specifico, è stato somministrato un sondaggio che indagava se la passione per il lavoro, l'adattamento al lavoro e le credenze sul destino (ovvero la convinzione che si è destinati o meno ad avere una carriera imprenditoriale di successo) rendessero gli imprenditori più o meno propensi a sperimentare burnout. Sono stati intervistati 326 membri del Business Networking International (BNI) in una regione nel sud-ovest degli Stati Uniti. La passione per il lavoro è stata distinta in passione armoniosa, per cui il lavoro è importante perché dà soddisfazioni, e ossessiva, per cui il lavoro è vissuto esclusivamente come fonte di denaro e status. Le domande sulle credenze sul lavoro permettevano di indagare il modo in cui le persone pensavano che la loro carriera si sarebbe evoluta. In particolare, si potevano distinguere due gruppi: le persone con una mentalità flessibile, che credevano nella possibilità di sviluppare una carriera imprenditoriale, e quelli con una mentalità rigida, che pensavano che il successo imprenditoriale fosse dato dal destino. I risultati hanno mostrato che gli imprenditori, in media, avevano sperimentato un certo livello di esaurimento, ma alcuni avevano provato più burnout di altri. Gli imprenditori che hanno riportato punteggi elevati di passione ossessiva erano più propensi a sperimentare burnout rispetto a quelli che avevano riportato punteggi elevati di passione armoniosa, i quali, invece, mostravano un migliore adattamento lavorativo. Per gli imprenditori con passione ossessiva lavorare tutto il giorno richiedeva un grande sforzo, anche dal punto di vista emotivo. Hanno indicato di sentirsi frustrati e persino abbattuti dal loro lavoro. Inoltre, coloro che avevano anche una mentalità rigida erano ancora più inclini al burnout.
Il lato oscuro della passione e l’importanza di una mentalità flessibile
Gli imprenditori che hanno segnalato alti livelli di passione armoniosa hanno riferito di essere totalmente assorti dall’attività lavorativa. Sentivano che la carriera imprenditoriale permetteva loro di vivere una varietà di esperienze significative e di riflettere sulle qualità che amavano di se stessi. Nel complesso, erano in grado di bilanciare il lavoro con le altre attività quotidiane, senza sperimentare conflitti. Al contrario, gli imprenditori con una passione ossessiva per il lavoro mostravano una preoccupazione costante per l’accettazione sociale, lo status e il denaro. Hanno riferito di avere spesso difficoltà a prestare attenzione al lavoro a causa di continui pensieri sulle responsabilità che stavano trascurando. Si sentivano emotivamente dipendenti dal loro lavoro. Inoltre, gli imprenditori con una mentalità rigida vivevano i loro sentimenti per il lavoro così rigidamente che questo influenzava negativamente la loro passione, conducendo di conseguenza al burnout.
Questo studio mostra che il lavoro, la passione, la mentalità e il burnout sono fattori strettamente collegati tra loro. Capire che la passione è un'arma a doppio taglio può aiutare gli imprenditori a monitorare le loro motivazioni e il loro comportamento lavorativo per impedire che il burnout interferisca con le loro carriere. Allo stesso modo, imparare a pensare in modo più flessibile può aiutare a prevenire il burnout.