Formazione on line: cosa ho imparato in 12 mesi

Se a gennaio 2020 avessi proposto ad un nostro cliente di svolgere un'attività formativa completamente on line, mi avrebbe guardato…

Se a gennaio 2020 avessi proposto ad un nostro cliente di svolgere un'attività formativa completamente on line, mi avrebbe guardato male (come minimo) e poi avrebbe cercato un altro fornitore.

Nel 2020 tutto è cambiato nel mondo della formazione

Dai corsi di apprendistato a quelli relativi a materie più tecniche, per poi arrivare fino alla formazione sulla comunicazione e sulla leadership: in pochi mesi anche il più refrattario alla tecnologia ha dovuto cedere all'improvvisa avanzata del cosiddetto "E-Learning".

I corsi relativi alla qualità ed alla sicurezza erano forse tra i pochi che si erano guadagnati un posto nel web e per questo -talvolta e ingiustamente- erano considerati da molti come corsi di serie B perchè non "in presenza".

Poi d'un tratto il mondo è cambiato: la formazione si è adeguata di conseguenza, per sopravvivere.

Personalmente ho svolto per la prima volta attività di coaching on line (mai fatto e sempre guardato con sospetto), oltre che attività di formazione.

La mia prima attività formativa on line nel 2020 (di 4 ore!) è stata un disastro: io ne sono uscito demolito, stanchissimo...ed anche i partecipanti...ai quali ho fatto le mie scuse nell'incontro successivo, nel quale ho cambiato marcia e capito come migliorare la comunicazione.

Da qui ho appreso alcune cose fondamentali.

Quattro cose che cambiano il destino di un corso in line

  1. Frasi brevi e comprensibili: addio ai paroloni, ai pensieri lunghi ed ai periodi alla Umberto Eco.
  2. Slide snelle, anzi snellissime: nessun concetto lungo, solo dei flash per catturare e mantenere viva l'attenzione
  3. Corsi più veloci: on line l'attenzione decade più velocemente, non c'è un'aula reale con altri partecipanti, gli stimoli sono pochi, non si può pensare di "trasportare" il corso classico on line senza rimetterci mano, il che si traduce in una necessaria accelerazione.
  4. Richiesta di feedback più frequente: chat, alzate di mano virtuali, sondaggi, invio di link. Tutti strumenti da utilizzare per coinvolgere i partecipanti, a seconda di ciò che la piattaforma in uso propone.

Con questi pochi ma decisi cambiamenti si può trasformare un potenzialmente noioso corso on line in un'opportunità di crescita: noi abbiamo rivisto i nostri corsi di vendita, di comunicazione assertiva e di gestione del team in quest'ottica e chi ne ha fruito ha poi apprezzato.

Buona formazione on line!