Come scrivere un curriculum efficace
Il curriculum vitae è lo strumento indispensabile con cui presentarsi alle aziende. Non è raro che chi si appresta a…
Il curriculum vitae è lo strumento indispensabile con cui presentarsi alle aziende. Non è raro che chi si appresta a scriverlo per la prima volta o chi deve aggiornarlo nel corso della sua carriera professionale, si ponga la medesima domanda: come scrivere un curriculum efficace? In questo articolo vediamo quali sono gli aspetti che valorizzano il cv e quali, invece, devono essere evitati.
Valorizzare le proprie esperienze
Di centrale importanza nel curriculum vitae, è la sezione dedicata alle esperienze lavorative, in cui si evidenziano ruoli assunti, competenze acquisite e crescita professionale; ma chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta, come può rendere il proprio cv interessante? Spesso si pensa che per fare una buona impressione sia necessario menzionare almeno un paio di esperienze lavorative quando, invece, bisogna mettere in risalto gli elementi che si hanno. Dunque, chi è alle prime armi può valorizzare la propria istruzione e formazione ed includere eventuali stage o tirocini tra le esperienze professionali. Inoltre, gli interessi e le attività extra-professionali acquisiscono maggiore rilevanza perché contribuiscono ad arricchire il profilo professionale. In generale, è importante non "gonfiare" le proprie esperienze per farle sembrare più interessanti e non attribuirsi competenze che non si hanno, perché, durante il colloquio, non si sarà in grado di superare l'esame minuzioso del selezionatore.
Essere coerenti con l’offerta
Un curriculum vitae è efficace se valorizza il profilo professionale di chi lo scrive. Quindi, a partire dall’offerta e dal tipo di azienda o settore per la quale ci si vuole candidare, bisogna elaborare una presentazione “su misura”. Rispondere alla domanda “cosa mi rende un candidato ideale per quella posizione?” agevola la selezione delle informazioni da inserire nel cv. Includere qualunque esperienza, corso seguito o hobby, senza valutarne la coerenza con il profilo per il quale ci si propone, rischia di rendere il cv confusionario e poco professionale. Per esempio, è utile che un grafico con la passione per la fotografia riporti quest'ultima tra i suoi interessi perché è un hobby significativo per il suo ruolo professionale.
Essere chiari ed esaustivi senza dilungarsi
Le informazioni devono essere chiare ed esaustive, affinché il selezionatore indentifichi nell’immediato quelle più importanti. Ricordiamo, infatti, che la maggior parte dei selezionatori dedica pochi secondi alla lettura del curriculum per capire se il candidato è idoneo o meno alla posizione offerta. È opportuno entrare nel merito delle proprie esperienze lavorative e formative, descrivendole in modo sintetico, senza utilizzare tecnicismi. A tal proposito, un errore comune è definire il proprio ruolo professionale con il job title attribuito dall’azienda, che spesso, però, è legato a quella specifica realtà. Dato che l’obiettivo è far comprendere a chi legge qual è il ruolo assunto, è bene tradurre i titoli professionali in forme conosciute.
Rendere più agevole la lettura ed evitare gli errori
Oltre alla scelta dei contenuti da inserire nel cv, è determinante anche il modo in cui essi vengono presentati. Per evidenziare gli aspetti più importanti ed agevolare la lettura, consigliamo di applicare uno stile particolare, come il grassetto, alle parole chiave, suddividere le informazioni in blocchi tematici e rispettare l’ordine cronologico delle esperienze svolte, preferibilmente da quella più recente a quella più antica. Se si intende inserire la propria foto, è consigliabile sceglierne una di buona qualità, recente e professionale. Infine, prima di inviare il cv, è importante controllare che non ci siano errori o informazioni di contatto mancanti.
Un curriculum ben fatto, coerente e professionale favorisce la possibilità di svolgere un colloquio nell'azienda per cui si desidera lavorare. Se avete bisogno di consigli in merito, contattateci!