Come assumere un dipendente
Assumere un dipendente è una decisione impegnativa per il datore di lavoro che, oltre a dover calcolare la convenienza di…
Assumere un dipendente è una decisione impegnativa per il datore di lavoro che, oltre a dover calcolare la convenienza di un nuovo inserimento, deve eseguire una serie di adempimenti fiscali e burocratici. Oggi vi presentiamo una breve guida che spiega come assumere un dipendente.
La lettera di impegno all’assunzione
La lettera d'impegno all'assunzione rappresenta un vero e proprio contratto preliminare ai sensi dell'art. 1351. Quando il candidato deve dare un periodo di preavviso particolarmente lungo al precedente datore di lavoro, prima di poter iniziare la nuova collaborazione, è nell’interesse di entrambe le parti sottoscrivere una lettera di impegno all’assunzione. Infatti, nel caso in cui l’azienda cambi idea, il lavoratore può ricorrere in giudizio per pretendere il rispetto dell’impegno e, se il datore di lavoro rifiuta di rispettare questo obbligo, può richiedere un risarcimento per il danno subito; se, invece, il lavoratore decide di non rispettare l’impegno all’assunzione, sarà tenuto a risarcire il danno al datore di lavoro. Ricordiamo, inoltre, che se si vuole far valere un periodo di prova nel contratto di assunzione, tale clausola dev’essere riportata anche nella lettera di impegno all’assunzione, pena il suo annullamento.
Il contratto di lavoro
Il contratto di lavoro (o lettera di assunzione) è un documento prodotto in forma scritta che sancisce un accordo tra il datore di lavoro e il lavoratore; in particolare, esso obbliga il prestatore a mettere a disposizione del datore la sua attività lavorativa ed il datore a corrispondergli una retribuzione adeguata (art. 319 cpv. 1 CO). Il contratto di lavoro deve contenere informazioni su:
- l’identità delle parti;
- il luogo di lavoro e, in mancanza di un luogo fisso, l’indicazione che il lavoratore è occupato in luoghi diversi;
- il numero progressivo attribuito al dipendente iscritto in ordine cronologico sul Libro Unico del Lavoro aziendale che dal 2008 ha sostituito il singolo libro matricola. I libri matricola dismessi vanno conservati per 5 anni dall’ultima registrazione (decreto ministeriale 9.7.2008, circolare del ministero del lavoro n. 20/2008);
- la data di inizio del rapporto di lavoro e la sua durata, precisando se si tratta di lavoro a tempo indeterminato o determinato, se a tempo pieno o part-time;
- le attività lavorative, l’inquadramento, il livello e la qualifica attribuiti al dipendente;
- la durata del periodo di prova se previsto;
- l’orario di lavoro;
- la retribuzione, con l'indicazione del periodo di pagamento;
- la durata delle ferie retribuite;
- i termini di preavviso in caso di recesso.
Gli ultimi cinque punti possono essere omessi, richiamando nella lettera di assunzione il CCNL applicato.
Comunicazioni obbligatorie ai Centri per l'Impiego
Entro il giorno precedente alla data di inizio del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve compilare ed inviare telematicamente all'Ufficio per l'Impiego il Modello Unificato LAV con il quale viene comunicata la costituzione del rapporto di lavoro, nonché la sua eventuale proroga, trasformazione e cessazione. La presenza del neo assunto sarà automaticamente comunicata a tutti gli istituti previdenziali, assistenziali ed ispettivi o di controllo.
Documenti da consegnare ai neoassunti e da conservare in azienda
Il datore di lavoro deve consegnare al neoassunto una copia del contratto di lavoro, la dichiarazione per le detrazioni fiscali, il modulo di scelta di destinazione del TFR, da compilare e restituire all’ufficio paghe, l’informativa sulla privacy e il trattamento dei dati. Consigliamo ai datori di lavoro di tenere in azienda una copia del contratto di lavoro e del Modello Unilav in caso di eventuali controlli. Può essere molto utile, inoltre, procurarsi un facsimile per registrare le presenze mensili.
Premi assicurativi e contributi
La denuncia nominativa all'INAIL deve essere effettuata entro il giorno in cui si instaura il rapporto di lavoro. Il datore di lavoro deve registrare il lavoratore presso l’Ente, comunicando i rischi che quest'ultimo corre nello svolgimento della prestazione cui è tenuto in base al contratto. In questo modo, l’INAIL determina il premio assicurativo che va versato entro il 16 Febbraio di ogni anno, oppure in forma rateale. Infine, bisogna aprire la posizione assicurativa INPS del dipendente entro 30 giorni dall’assunzione. I contributi si versano come percentuale sulle retribuzioni entro il giorno 16 di ogni mese, a partire dal mese successivo a quello di assunzione.
Questi sono i passaggi principali da compiere per assumere un dipendente. Se siete interessati ad avere ulteriori informazioni, non esitate a contattarci!