Cerco venditori
Le aziende cercano solo venditori o anche funzionari interni? Cerco venditori: di questi tempi molte aziende sono alla ricerca di figure…
Le aziende cercano solo venditori o anche funzionari interni?
Cerco venditori: di questi tempi molte aziende sono alla ricerca di figure legate al mondo della vendita che, se trovate, possono portare valore economico e relazionale all’interno dello scenario aziendale.
In Italia però accadono fatti contrastanti: cresce di giorno in giorno la richiesta di figure specializzate nella vendita (come agenti di commercio, procacciatori d’affari, funzionari di vendita, segnalatori) ed al contempo diminuisce il numero di professionisti legati a questo settore: le associazioni di categoria, infatti, dichiarano che negli ultimi dieci anni il numero di richieste delle aziende si è quasi quintuplicato, mentre il numero di professionisti è sceso ai minimi storici.
Questi dati fanno capire molto velocemente quanto sia dispendiosa l’attività di ricerca di venditori (e non sempre va a buon fine) per le aziende interessate a queste figure.
Facendo una riflessione più globale sull’argomento, ci si potrebbe chiedere come mai nel nostro Paese sia così cospicuo il numero di aziende interessate ad una forza vendita non dipendente:
QJob l’ha chiesto al dott. Marco Munegato, consulente del lavoro (e delegato della: Fondazione Consulenti per il Lavoro) che opera da dieci anni nello scenario aziendale del Veneto.
Intervista ad un esperto del settore
“Dott. Munegato, secondo Lei perché sempre più aziende sono interessate a figure di venditori come liberi professionisti e non invece come dipendenti del reparto vendita-commerciale?”
“Il mercato degli affari in Italia è sempre in continuo movimento, questo grazie alle comprovate doti di creatività e visione dei nostri imprenditori.
Contrariamente a quanti pensano che le aziende siano orientate, nella scelta della propria rete vendita, solo a criteri legati a costi variabili (e quindi optino per agenti di commercio e venditori freelance) oggi è possibile osservare altre motivazioni.
La scelta di personale dipendente, oltre al costo fisso, richiede anche una buona selezione della figura che si sta assumendo: non sempre le aziende sono in grado di operare scelte di qualità che permettano all’azienda stessa di selezionare persone di valore e metterle poi nella condizione di esprimere il proprio talento e le proprie capacità. Il settore commerciale è molto dinamico e, ritornando alla mia iniziale riflessione, un mercato in rapida evoluzione e movimento richiede anche ricambio rapido, soluzione che può essere offerta da persone legate alla produttività dell’azienda, dinamiche di natura ed orientate alla sfida ed al successo.
Con questo non voglio dire che la scelta della propria forza vendita debba essere vincolata a personale non strutturato, voglio solamente ribadire il concetto che, per competere in un mercato dinamico, serve molta flessibilità: da questo punto di vista è innegabile che i vari contratti di settore in Italia non rappresentano ancora uno strumento flessibile, dunque la scelta delle aziende ricade su venditori con partita iva.”
“Cerco funzionari di vendita riuscirà nel breve a sostituire l’espressione “cerco venditori” secondo lei?”
“Penso che sia un modello sui cui si possa lavorare, a partire dalle istituzioni e dai tavoli dei grandi negoziatori, ma credo che per qualche anno sarà ancora la forza commerciale costituita da venditori professionisti a regalare alle aziende volumi importanti in termini di fatturato” .