Aziende e settori in crescita dal 2016
Oggi vi proponiamo i risultati ottenuti da alcuni settori e aziende per i quali il 2016 è stato un anno…
Oggi vi proponiamo i risultati ottenuti da alcuni settori e aziende per i quali il 2016 è stato un anno proficuo.
Cresce il mercato del libro in Italia
Gli italiani leggono poco, ma il mercato del libro cresce nel 2016. Lo sappiamo grazie alle analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Tra i libri cartacei, gli e-book e gli audiolibri, si registra complessivamente un +2,3% rispetto all’anno precedente che fa raggiungere la cifra di 1.283 milioni di euro al settore. Allo stesso tempo, però, è stato rilevato un calo di lettori (-3,1%) rispetto al 2015. Complessivamente, i più giovani continuano a leggere più della media nazionale, anche se la fascia d’età in cui si registra la crescita maggiore è quella degli over 60. Cala, invece, la quota di lettori di età compresa tra i 25 e i 44 anni. A fronte della ripresa del libro cartaceo, un grande traguardo per il futuro potrebbe essere proprio quello di promuovere la lettura tra coloro che continuano a non leggere nemmeno un libro all’anno.
Volkswagen supera Toyota e diventa leader mondiale dell’auto
Nell’ultimo anno Volkswagen ha sorpassato Toyota e si è aggiudicata il primo posto nella classifica delle vendite d’auto. Toyota è stata per cinque anni primo venditore mondiale di veicoli, ma nel 2016 ha dovuto cedere il proprio posto al gruppo tedesco a causa di un rallentamento delle vendite negli Stati Uniti. La casa giapponese ha venduto 10,175 milioni di auto, mentre Volkswagen ha raggiunto una quota di 10,312 milioni di auto vendute con un incremento del 3,8% rispetto al 2015. Nonostante abbia perso terreno negli Stati Uniti con lo scandalo Dieselgate, la casa tedesca ha potuto contare sulla performance in rialzo sul mercato cinese, anticipando di due anni il piano originario che puntava alla leadership mondiale entro il 2018.
Continua la crescita di B. Braun Avitum Italy
B. Braun Avitum Italy è un'azienda medica e farmaceutica tedesca presente in Italia, come prima filiale estera, dal 1922. Nello stabilimento di Mirandola è stata inaugurata la seconda camera bianca che ha richiesto un investimento complessivo di 4 milioni di euro. Questo rappresenta un ulteriore step del piano di crescita dell’azienda; infatti, dalle scosse del terremoto che nel 2012 distrussero la fabbrica, B. Braun Avitum Italy ha investito 14 milioni di euro per la ricostruzione, l’ampliamento e la modernizzazione dei reparti produttivi. La crescita dell’azienda è confermata dal fatturato che è aumentato del 34,5 %, raggiungendo nel 2016, 62,7 milioni di euro. Anche il numero dei dipendenti è cresciuto nell’ultimo anno del 5,5% rispetto al 2015. Sono previsti, per i prossimi anni, investimenti di 11 milioni di euro, destinati all’ampliamento delle aree produttive, all’automazione dei processi produttivi e al potenziamento delle nuove tecnologie.
Questi, secondo noi, sono risultati sorprendenti considerando gli ostacoli a cui hanno dovuto far fronte i settori e le aziende presentate. E voi cosa ne pensate? A martedì prossimo!