Accessori e dispositivi tecnologici innovativi

In questo articolo vi presentiamo alcune idee di successo nell'ambito della tecnologia che hanno portato alla progettazione di dispositivi e accessori che…

In questo articolo vi presentiamo alcune idee di successo nell'ambito della tecnologia che hanno portato alla progettazione di dispositivi e accessori che potremo utilizzare tra qualche mese. Buona lettura!

Un dispositivo per smemorati

Quante volte ci capita di avere troppe cose da fare e di non avere tempo per trascrivere appuntamenti, liste della spesa o idee che poi, con molta probabilità, dimentichiamo. A partire da questo problema, Nazar Fedorchuk ha ideato Senstone, un dispositivo da indossare al polso come un orologio, al collo come una collana oppure attaccato ai vestiti come una spilla. Questo wearable ha la funzione di registrare e di trascrivere le registrazioni in un file digitale che viene direttamente salvato nel proprio smartphone. Il device ha una memoria interna da 2 ore e mezza, per cui funziona anche senza cellulare. Una volta riconnesso ad internet e sincronizzato con lo smartphone, Senstone invierà tutte le trascrizioni a quest’ultimo. Al momento del lancio su Kickstarter, previsto per luglio, il braccialetto supporterà 11 lingue e sarà accompagnato da una versione premium a pagamento che permetterà di sbloccare alcune funzioni specifiche dell’intelligenza artificiale, come, ad esempio, il raggruppamento dei file per keyword o l’accesso ad un software che riduce ulteriormente i rumori in sottofondo, migliorando la qualità dell’audio.

Progetto Visas: la mappa per esplorare i fondali marini

Grazie al progetto Visas, coordinato da Fabio Bruno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, l’istituto per l’Ambiente marino e costiero del Cnr e le startup 3D Research Srl, Applicon Srl e Enviroconsult Srl, è stato possibile sviluppare un modello tridimensionale, che integra sensori ottici, sistemi sonar e dispositivi di localizzazione, in grado di rappresentare in modo realistico il fondale marino, consentendo di esplorarlo anche a chi non effettua immersioni. A partire da questa tecnica, è stato realizzato anche uno strumento simile a Google Maps, consistente in un tablet subacqueo che permette di osservare la mappa del fondale, di conoscere la propria posizione sulla mappa e di ricevere contestualmente informazioni su quello che si sta esplorando. È possibile, inoltre, scattare foto geo-localizzate condivisibili attraverso una piattaforma social realizzata ad hoc. Quest’obiettivo è stato raggiunto grazie allo sviluppo di un sistema che permette di localizzare il tablet subacqueo sfruttando le onde acustiche poiché queste, a differenza di quelle elettromagnetiche, si propagano benissimo sott’acqua. 

Un firewall per le nostre case

Nelle nostre case sta aumento la presenza di oggetti hi-tech sempre connessi, ovvero di quei dispositivi che rientrano nell’ambito dell’Internet of Things. Essi sono spesso privi delle giuste misure di sicurezza e diventano, per questo, bersagli facili per i virus e per gli hacker. È fondamentale, quindi, trovare un modo per proteggersi dalle pericolose e costanti violazioni della privacy.  Yuri Frayman e Einaras von Gravrock sono i fondatori di un’azienda che ha ideato e messo a punto un firewall, chiamato Cujo, in grado di difendere tutti i device connessi. Si tratta di un dispositivo a forma di cilindro che aiuta a proteggere i dati degli utenti bloccando i tentativi di accesso esterni alla rete Wi-Fi dell’abitazione a cui sono collegati tutti gli altri oggetti IoT, aumentando in questo modo il loro livello di sicurezza. Cujo ricorre al machine learning per imparare il comportamento dei dispositivi connessi e riconoscere le eventuali anomalie in modo tale da bloccarle.

 

L'ambito tecnologico si arricchisce ogni giorno di idee e di progetti innovativi, segno che i nuovi dispositivi sono sempre più importanti nelle nostre vite. A giovedì prossimo!